Matteo Rotondi, Riccardo Izzo , Federico Sanna e Valerio Cicchinelli .
Parliamo dei “Presidenti a tempo perso”. Questi ragazzi amano definirsi “indipendenti” e s’incazzano parecchio se date loro degli “alternativi” perchè come tengono a precisare <<nel concetto di alternativo è insita la costrizione a suonare qualcosa che gli altri non fanno>>: è atteggiarsi in maniera raffinata e altezzosa, insomma.
Questa giovane band nata a Roma nel 2012 prova invece ad arrampicarsi con coraggio sul pentagramma della vita (quella del musicista), con le proprie ragnatele, rifiutando di essere etichettata come una bibita o un supereroe appena sfornato da un super Talent, con super Giudici e super telespettatori.
Influenzati (nel senso che hanno preso proprio la febbre) dai “Radiohead” (britpop), i “Sigur Ros” (rock sperimentale), i ” Massimo Volume” (post rock) e da Franco Battiato ( tutto), hanno fatto della loro musica un lavoro, mettendo su una sala prove che dicono essere asettica <<priva dei germi del tempo e dell’ansia di fare denaro>>.
Ciò che sorprende dei “Presidenti” è la poca presunzione, come un’arma affilata, e la sicurezza delle loro idee, come una pietra diamantata (chiedete in giro a qualche esperto di coltelli). A Giugno si sono esibiti al Festival “INDIETIAMO” e attualmente stanno registrando il primo singolo ufficiale. L’uscita del videoclip è prevista a Dicembre e noi di TrashicMagazine ci saremo.
Tra i progetti futuri ci sono l’acquisto di un furgone e delle canzoni che parlano di uomini <<appesi alle proprie cravatte>> e di <<pezzetti di felicità che restano incastrati tra le costole>>.
http://youtu.be/00W89m1qgt4