Le persone ci piacciono e non ci piacciono per i motivi più diversi. A volte capita di sentire una vibrazione, cogliere una luce che ci è affine. Percepire un’energia che riconosciamo nel nostro spettro. Tutti viviamo le stesse cose ma quella persona – ci diciamo – ha vissuto alcune cose come le ho vissute io. Tendo a voler stare da…
La Società degli Uomini-Barbagianni – TLON – Emanuele Kraushaar
Ho preso un libro che si chiama “La Società degli Uomini-Barbagianni”. La cosa bella di aver comprato “La Società degli Uomini-Barbagianni” è che una volta che lo inizi lo vuoi finire nel minor tempo possibile. La cosa brutta di aver comprato “La Società degli Uomini-Barbagianni” è che una volta che lo finisci ti penti di averlo finito nel minor tempo…
YUK HUI Per una storia universale (della cibernetica)
Chi non ha mai pensato che si stava meglio prima, quando non c’erano internet e gli algoritmi. A causa della crisi ecologica e sulla scorta delle catastrofi tecnologiche, alcuni antropologi propongono un ritorno alle antiche cosmologie o alle ontologie indigene, ma quello che queste voci sembrano evocare è una guerra, quando non un fascismo metafisico. La tecnologia è il destino…
SCACCO MATTO ALLO ZAR – Garry Kasparov – Marotta e Cafiero Editori
Come molti anche io l’anno scorso ho visto “La Regina Degli Scacchi” e devo dire che mi era anche piaciuto. L’ho trovato fresco e so che molti dopo averlo visto si sono appassionati giustamente al gioco. Io l’avevo scampata. Mi ero limitato a guardarlo, terminarlo, parlarne con gli amici e googlare nell’ordine “attrice occhi distanti”, “attrice bionda occhi distanti scacchi”…
HOUSE OF GUCCI
Quando saltarono fuori le prime notizie sulla produzione e poi sulle riprese di THE HOUSE OF GUCCI ero curiosissimo. Ridley Scott è Ridley Scott e anche se ogni tanto capita anche a lui un film poco riuscito, pian piano si guardano tutti a prescindere. Senza farmi alcuna domanda e senza guardare alcun trailer – faccio così quando sono certo che vedrò un…
LA CARNE, Cristò – NEO EDIZIONI
Il mondo quando avevo otto anni io c’era ancora nonno. Il mondo quando avevo otto anni Roberto Baggio era il re del mondo e il telefonino era un grosso mattone per ricchi. C’era il Bagaglino in prima serata e mamma e papà erano belli e forti. Era uscito Trainspotting ma non potevo capirlo e Jack mi sembrava che potesse anche starci…
Thy Catafalque – Naiv
Nel mio girovagare in cerca di musica, mi capita ultimamente di ri-ascoltare band che in passato avevo denigrato o evitato, per gusti musicali all’epoca diversi e poco aperti verso musica “diversa” da quella a cui erano abituate le mie orecchie. Una di queste band, in passato evitate, è appunto “Thy Catafalque”: una band ungherese che avevo già ascoltato nel 2016…
Giuseppe Casa su Trashic Magazine #4 – La carriera di un malato
Una delle domande più frequenti che vengono poste a un autore è la seguente: Da dove prende ispirazione per i suoi racconti? Noi di Trashic Magazine rivolgiamo la stessa domanda a Giuseppe Casa. “Intanto, non parlerei d’ispirazione, non mi sento ispirato da nulla. Sono assolutamente incapace di trovare ispirazione in alcunché, c’è molta lettura dietro a quello che scrivo, e quando…
Batushka – Raskol
Immaginatevi di pubblicare un album in pochissime copie e di ritrovarvi in un paio d’anni ad essere una delle band più richieste del genere Metal estremo. Poi immaginate di vedere tutto il vostro successo sparire nel nulla, così, all’improvviso. Com’è possibile? Vi chiederete voi. Ebbene, i motivi per cui ai Batushka è accaduto esattamente questo sono due. Ma partiamo dall’inizio…
Giuseppe Casa su Trashic Magazine #3 – HF-SbF5
Terzo appuntamento con Giuseppe Casa. State leggendo e ci arrivano molti riscontri, ma ci sono sempre delle critiche da parte di chi magari non è abituato a leggere storie in cui il tema della violenza è quello predominante. Ma sentiamo l’autore. “È molto difficile, per un autore, rispondere a chi lo critica senza sembrare petulante, sulla difensiva o addirittura violento. Io stesso…
Giuseppe Casa su Trashic Magazine #2 – zona rossa
Abbiamo avuto parecchi feedback positivi sul primo racconto “La porta”, ma qualche lettore ha lamentato difficoltà di comprensione, qualcuno l’ha trovato addirittura un po’ troppo filosofico, ermetico o nichilista. Prima di pubblicare il secondo racconto quindi volevamo parlare di questo con l’autore. Ecco la sua risposta: “Un racconto non é una funzione algebrica da risolvere perchè poi tutto torni chiaro…
Grand Guignol Orchestra – Pensees Nocturnes
Mi capita ultimamente di cercare musica sempre più strana e contorta. Questo mi porta, nella maggior parte dei casi, a concentrare la mia attenzione su quelli che sono i “piccoli recensori” del tubo, in particolare quelli che si concentrano su un genere e tutte le sue derivazioni. Grazie a questo mio “metodo di ricerca” mi sono imbattuto in uno degli…
Giuseppe Casa su Trashic Magazine
Aspettavamo l’occasione giusta per riaprire i battenti. Dopo mesi di silenzio abbiamo avuto la possibilità di collaborare sulla media distanza con un autore che da sempre ci piace e disturba. Abbiamo colto al volo l’opportunità e la sfrutteremo per portare contenuti più forti e maturi. Apriamo con Giuseppe Casa quindi, ed una serie di racconti che usciranno senza troppa fretta a…
LA MADRE DI EVA, Silvia Ferreri – NEO. Edizioni
La madre di Eva è molte cose: una lettera d’amore e sensi di colpa, il primo romanzo di Silvia Ferreri, e un forte pugno allo stomaco. Leggerlo è stato semplice e arduo allo stesso tempo, scritto bene, si divora, ma il suo contenuto, lo spirito, le immagini a volte son così prepotenti che si ha la necessità di prendersi una…
STORIA MINIMA, Matteo Fais, Robin Edizioni – “Un vero romanziere oggi, è trattato come una volta si trattavano gli ambasciatori di cattive notizie”
Nietzsche scrisse “Dinnanzi a chi volesse fare delle questioni morali materia di studio si aprirebbe ormai un immenso campo di lavoro”. É quello che fa Matteo Fais, senza darlo a vedere, condensandolo nelle duecentotré pagine di “Storia Minima”, attaccando e criticando tutto quello che c’è da criticare in quest’universo senza fascino in cui siamo costretti a vivere. Un mondo climatizzato,…