Questa notte ci saranno poche certezze: la Arquette migliore attrice non protagonista, J.K. Simmons (alla faccia di un ottimo Edward Norton) miglior attore non protagonista, Julianne Moore (fantastica in “Maps to the stars” qui candidata per “Still Alice”) migliore attrice protagonista.
La statuetta per il miglior attore protagonista sarà una lotta a due: da una parte il lavoro di sfumature di Keaton che porta sullo schermo sostanzialmente se stesso, e lo Stephen Hawking più oscarfriendly di Redmayne in”La teoria del tutto”.
Anche per quanto riguarda il premio per il miglior film e la miglior regia sarà una corsa a due tra “Birdman” di Inarritu e “Boyhood” di Linklater.
Arte pura e abnegazione. Originalità ed esercizio di stile.
Inarritu cambia linguaggio rispetto ai suoi lavori precedenti ed intreccia il plot con un ritmo clamoroso, jazz, come il sottofondo che lo incalza. Boyhood stringi stringi è un esercizio di stile molto ben riuscito, bello, emotivo, giusto, ma che non ha il potenziale dell’immortalità.
Dovrebbe vincere tutto Birdman a mio parere, dovrebbe, ma ad Hollywood, democristiana tanto quanto la nostra Italietta, il politicamente corretto non viene preso sottogamba ed ecco che quindi almeno una delle due statuette più importanti andrà sicuramente a Boyhood.
Capisco che il valore intrinseco dell’opera di Linklater risieda proprio nella scelta di riprendere la verità del tempo, ma il tutto si risolve in una effimera paraculata.
Bisogna essere sinceri: se fosse stato girato in sei mesi avrebbe ottenuto al massimo le attenzioni del Sundence, del Tribeca o di uno qualunque di questi festival per film con il trailer a suon di ukulele.
Tutti gli altri in sintesi:
“The imitation game” è un film mediocre con due attori mediocri (e spiacevoli).
“La teoria del tutto” è un film discreto con una buona interpretazione che strizza troppo l’occhio all’oscar.
“Whiplash” è un film piccolo e molto molto piacevole, ma da qui all’oscar ce ne vuole…
“Selma” è la classica quota Martin Luther King.
“American Sniper” è un film d’azione a tratti ideologicamente imbarazzante.
“Grandbudapest Hotel” è uno dei peggiori Wes Anderson, non vedo perché dovrebbe vincere .
“Foxcatcher” è molto buono, angosciante e drammatico, ma non ce ne ricorderemo.
Le sceneggiature sono un’incognita per quanto mi riguarda.
Previsto un premio tecnico per “Intestellar”.
“Big Hero 6” e “Dragon Trainer 2” si contenderanno la statuetta per il miglior film d’animazione.
GRANDI ESCLUSI:
Miglior attore protagonista: Jake Gyllenhaal “Nightcrawler – Lo sciacallo”, Timothy Spall “Turner”
Miglior attore non protagonista: Bill Murray “St.Vincent” (poteva starci)
Miglior film : “Nightcrawler” e “Gone Girl”
Miglior film straniero : “Mommy”
Sono invece d’accordo sull’esclusione di “THE LEGO MOVIE”. Nonostante a me sia piaciuto tantissimo, è cosa buona e giusta tenere uno spot di novanta minuti fuori dalle nomination principali.