Crocifissione, lapidazione, rogo, ghigliottina, impiccagione, fucilazione, sedia elettrica, camera a gas, iniezione letale…
Per TROY DAVIS scelta obbligata: iniezione letale.
Verrà giustiziato alle 01.00 del 22 Settembre in Italia , le 19.00 del 21 Settembre di là in America, si starà già chiedendo che ore sono nell’aldilà …
Fu bollato per sempre nel 1991 per l’omicidio di un poliziotto bianco, ma ha sempre affermato la sua innocenza. Sette testimoni su nove hanno ritrattato. L’arma del delitto non fu mai trovata. E in ogni caso, a soli quarantadue anni, dopo averne trascorsi venti nel braccio della morte della prigione di Jackson, saluta per sempre la Georgia e questo mondo.
Nel corso della sua carriera di detenuto, è diventato il simbolo della lotta contro la pena di morte, ancora in uso in 58 Stati secondo quanto afferma Amnesty International .
Troy Davis ha salutato i suoi sostenitori attraverso facebook, dicendo : “questa battaglia è per tutti i Troy Davis prima di me e per tutti coloro che seguiranno”.
Il punto è proprio questo. Quanti altri Troy Davis colpevoli o innocenti dovranno passare ?
In ogni caso la pena di morte non è un deterrente su cui fare affidamento (pensate ,ad esempio, ai reati di impeto).
Ricorda molto la legge del taglione che già nella Bibbia era un bel casino (poi cancellata o quasi nel Nuovo Testamento) ed ha il sapore aspro della vendetta.
E’ senza dubbio irreparabile perchè non lascia modo di rieducare il soggetto interessato.
E rende lo Stato colpevole dello stesso reato (omicidio) che sta per condannare.
Domanda: voi scegliereste mai un assassino per farvi indicare un altro assassino?!
Ecco perchè noi di TRASHICMAGAZINE abbiamo deciso di scrivere .
Perchè questa storia non sta in piedi ragazzi, come tante altre storie.
A poche ore dal suo omicidio allora pubblichiamo di già il suo necrologio per rendervi e renderci custodi di questa enorme ingiustizia.