A volte vediamo film di un’idiozia imbattibile, ma tutti (TUTTI) sono nulla in confronto alla stronzata di cui vi stiamo per parlare, o meglio bat-stronzata. Molti conoscono i film dell’uomo-pipistrello di Nolan e di Burton, ma in pochi sanno che il primo vero Batman è del 1966 ed è stato interpretato da Adam West (noto anche per essere il sindaco di Quahog, ne “I Griffin”) e da Burt Ward. La pellicola narra del “dinamico duo” in missione per fermare i tentativi congiunti di conquista del mondo da parte del Pinguino, la Donna Gatto, il Jolly (che sarebbe il Joker) e l’Enigmista. Il film è assolutamente insensato: dialoghi a casaccio, pesci esplosivi, bombe dalla miccia infinita e costumi al limite (oltrepassato) del ridicolo. “Geniali” gli indovinelli dell’Enigmista e altrettanto “geniali” le risposte dei difensori di Gotham City: in entrambi i casi qualsiasi persona sana di mente non riuscirebbe a partorire vaccate simili. Ascolterete le magnifiche espressioni di Robin nei momenti di suspance: “Santo quadrifoglio” e “Santo Cape Kennedy” su tutte; e il suffisso “bat” appioppato ad ogni azione o oggetto. Non mancano durante il combattimento finale le classiche sovraimpressioni onomatopeiche tipo “Pow!”, “Spoff!” che hanno reso celebre la serie sul piccolo schermo. L’uomo-pipistrello ha una peculiarità: quella di possedere ogni oggetto immaginabile da uno sceneggiatore sotto acido: il “Bat-spray repellente per squali” o la “bat-pillola anti pinguin-spray”. Siamo di fronte ad una pellicola talmente assurda e stupida che servirebbero circa dieci minuti di commento per ogni minuto di film; vi consigliamo ardentemente di non perdervela per nessun motivo.
Visti i costanti riferimenti a squali, pinguini, pesci e mammiferi acquatici vari, abbiniamo a questo delirio una calda zuppa di mare.