Si sa, i Mastodon sono la mia band preferita, è inutile nascondersi dietro un dito, spesso dei loro lavori non prendo semplicemente il CD ma la “Super-mega-Gesù-m’invidia-extra-figa-limited-edition” (cit.): ho acquistato proprio questa versione quando a Settembre uscì il loro ultimo LP: “The Hunter”. Grazie ad un pre-acquisto di soli tre mesi mi sono accaparatto poster, brani omaggio in download ed altra roba (un affare). Anche quest’album prende il titolo da un avvenimento personale; il lavoro è dedicato infatti al fratello del chitarrista Brent Hinds, morto d’infarto durante la stesura dei brani; era lui, appunto, “Il Cacciatore”. L’album arriva a due anni di distanza da quel capolavoro di “Crack the Skye”, ma è, a modo suo, molto diverso: molto più rapido all’ascolto e meno complesso nella sua composizione, forse perché (questa volta) non si tratta di un concept album. Si passa da pezzi molto veloci e cattivi come “Spectrelight” (miglior pezzo dell’album) a canzoni che rasentano il limite del soft rock come “Creature Lives”. L’album ovviamente è ricco di ottime tracce e canzoni memorabili sin dal primo ascolto (vedi il riff del singolo “Curl of the Burl”). Come sempre hanno sfornato una perla che non deluderà i fan più accaniti, ma nemmeno chi non li ha mai sentiti nominare: la loro attitudine alle composizioni di qualità riesce sempre a stupire. Mai un passo falso.
Related Posts
Mastodon – Emperor of Sand
10 marzo 2018SANREMO 2016 – I VOTI DI TMSKING
11 febbraio 2016About TmsKING
Tms K.I.N.G. vive una strana doppia identità: di giorno triste studente universitario, di notte si immerge in un universo parallelo cosparso di Machine Head e Trucebaldazzi. Vivendo da solo in questo infausto universo, cerca tramite i suoi articoli di trascinare qualcuno nel suo mondo contorto, per avere compagnia durante l'ascolto di un CD Brutal Metal di qualche band georgiana e godersi una pizza e un film, possibilmente di serie B …
View all posts by TmsKING →