Pensandoci bene, tra tutte le categorie di film brutti esistenti, non ne avevamo ancora trattata una, che oltretutto risulta essere una delle più prolifiche, cioé quella dei film di arti marziali, e ci sembrava doveroso porre rimendio a questa mancanza. “Ninja Terminator” è un film del 1985 diretto da Godfrey Ho con Richard Harrison e Wong Chang Li. Il film incentra la sua trama sulla “Statua del ninja dorato” che dona a chi la assembla l’immunità assoluta (anche giudiziaria?). Molte cose sono poco chiare durante la visione di questo film, ad esempio come mai il supremo maestro dei ninja di Hong Kong sia un quarantenne di colore, non credo esistano molti ninja afro-americani in giro per la città asiatica. Altro dubbio che mi ha attanagliato è quello sul colore della tuta, infatti è risaputo che i ninja si debbano vestire di nero per potersi nascondere nella notte e nelle ombre, questi invece no, sono vestiti di rosso, forse per mimetizzarsi meglio in un viale alberato ad Ottobre. Una nota particolare va al protagonista, o presunto tale, Harry che per tutto il film non fa altro che allenarsi e affettare angurie con la katana, combattendo effettivamente pochissime volte; fa fare tutto il lavoro sporco al suo scagnozzo Jaguar. Il film è ricco di combattimenti di kung-fu, ma talmente pieno che moltissimi sono immotivati, come ad esempio uno che scaturisce incredibilmente da una richiesta di informazioni stradali. Movimenti accelerati, cinesi con la parrucca da Nino d’Angelo, gas mortali ascellari, teletrasporti senza un perché e robot-scagnozzi di plastica fatti male suggellano questa pellicola che supera la sottile linea tra plausibilità e follia assoluta di dieci spanne. Consigliamo per la visione del riso alla cantonese: gustoso, ricco di ingredienti che sembrano essere messi li a casaccio senza alcuna motivazione logica, proprio come questo film.
P.S.: un’altra domanda mi ha destabilizzato: ma come si chiamano gli abitanti di Hong Kong? Hongkonghesi? Hongkonghiani? Hongkonghioti? Ma credo che non troverò mai risposta a questo quesito.