Se c’è una cosa che non riuscirò mai a capire è l’ostilità femminile. Certe donne riescono ad essere crudeli con le proprie simili come solo un uomo dovrebbe essere capace di fare.
C’è una specie di donne che popola università, strade e social network: sono le donne 1.1. Hanno in media tra i venti e i venticinque anni (quando ci va bene) e pensano di essersi ormai evolute in super sajan di secondo livello. In realtà sono le stesse donne 1.0 di prima, come quando Trunks pensa d’aver superato il livello del super sajan e in realtà ha solo messo su più muscoli ed è più lento e goffo. Avete presente, no? No!? Ma cosa guardavate da piccoli voi?
Tipiche espressioni di questa nuova ondata egotista post-adolescienziale comprendono:
- uno spietato e supponente cinismo sull’amore, che serve solo a mascherare o giustificare la propria solitudine
- una arrogante coscienza politica, spesso ignorante e incoerente
- una deriva fondamentalista femminista liberal sessuale di un’ottusità quasi tenera.
Le donne 2.0 sanno che l’amore esiste e se sono single non si lamentano delle coppiette innamorate, la loro coscienza politica è formata e coerente, ma comunque non vanno a romperci i coglioni a riguardo e il loro spirito è femmina ché non usano mai il termine “troia”.
Sia chiaro: esistono pure gli uomini 1.1, ma si sgamano con una velocità supersonica.
Per fortuna prima o poi le donne 1.1 sbocciano. È una sorta di purgatorio, quel sentirsi donne senza esserlo ancora del tutto, quel tripudio di frasi assolutiste. Le canzoni inglesi a volte usano una frase: “The more I see, the less I know”. Come a dire che ad imparare tanto, poi si finisce per capire che non sappiamo un cazzo. Un po’ come Socrate e il suo “so di non sapere”. Un po’ come Caterpie, il pokémon bruco, che prima di diventare Butterfree, farfalla, deve farsi un po’ di evoluzione in Metapod, il pokémon crisalide. No, vabbè, non conoscete manco i pokémon?! Ma che razza di infanzia avete avuto!
Dispiaciuto di non aver trovato un riferimento verso la fine a Gohan che ha bisogno di incazzarsi per manifestare il suo vero potere.
bello bello tutto