Navigando sul tubo spesso si trovano dei cortometraggi amatoriali (o dei veri e propri film) di ottima qualità, altrettanto spesso ci si imbatte in roba dal valore più o meno neutro che non suscita un granché, mentre in altri casi si trovano vere e proprie boiate.
Il cortometraggio che vogliamo farvi conoscere oggi è del 1987 ed è “La nonna pesca nel cesso” diretto da Anthony V. Manned e interpretato da Lucas Foddered, Matt Boder e Antoine de le Chevelu (tutti nomi d’arte: questo “capolavoro” è made in italy al 100%).
Il film parla del malato e controverso rapporto che si instaura tra pro-nipote, nipote e nonna; quest’ultima, come suggerisce il titolo, ama pescare pesci dalla tazza del cesso. Nonostante un non-sense sfrenato, potrebbe essere classificato tranquillamente come un horror abbastanza violento, se non addirittura un gore: scene sadico/disgustose si susseguono una dopo l’altra senza criterio, spesso mascherate da inquadrature sfuocate (presenti per 14:54 minuti, in una pellicola lunga 14:54 minuti) come ad esempio (ATTENZIONE SPOILER! Ma tanto non lo vedrete quindi non vi rovino nulla…) quando la nonna fa mangiare al pro-nipote il suo stesso v*****, oppure quando la nipote si stacca l’occhio con le sue stesse mani (anticipando la scena più celebre di “Hostel” di decadi e decadi).
Nonostante questi ottimi spunti degni del miglior splatter-gore, il film è una accozzaglia di minchiate in montaggio, doppiaggio e recitazione.
Capitolo a parte per i pessimi effetti speciali; le interiora sono chiaramente spaghetti al sugo e le teste mozzate moncherini di cartoncino e fazzoletti sporchi. In breve, è un corto che vi consigliamo vivamente di non fare vostro per i motivi sopra elencati; a meno che non siate amanti di un certo genere cinematografico, si tratta di una cosa abominevole, allucinante al punto tale da non linkarvela qua sotto (se proprio volete farvi del male cliccate qui), ma, in sostituzione, abbiamo preferito proporvi un video con simpatici gattini (che piacciono sempre a tutti).
Come piatto vi consigliamo il cavedano a forno: il pesce che la nonna, volgare e menefreghista, cattura nel suo cesso.
wtf??