È giunto il grande giorno: “RANDOM ACCESS MEMORIES”, il nuovo disco dei Daft Punk, è finalmente disponibile in tutti i negozi di dischi. Ma ovviamente noi non siamo qui a pettinare le Barbie, ed infatti l’album si trova in rete fra streaming, torrent e download vari già dal 13 maggio scorso. Dopo tale disguido, l’intero album è stato rilasciato in streaming su iTunes la sera stessa. Ma questi non sono fatti nostri ed io voglio parlarvi un po’ di quello che è sicuramente il disco più atteso dell’anno.
La svolta disco/funky da fine anni ’70 era più che prevedibile, con le prime foto promo che riportavano i due dj francesi immersi fra giacche piene di strass, bassi, chitarre e stivaletti con tacchi e brillantini. Dopo otto anni di silenzio dall’ultimo album “Human After All” (senza contare la colonna sonora per il film Tron:Legacy del 2010) i Daft Punk sfornano il singolone tormentone che sta facendo ballare l’intero pianeta già da un mese. Get Lucky rappresenta perfettamente l’impronta che è stata data al disco: groove, disco, ritmo, suono fresco nonostante sia mooolto vintage. Hanno giocato, si sono divertiti celebrando amore per i propri miti adolescenziali, permettendosi come giocattoli lo studio di Jimi Hendrix e la chitarrina del chitarrista degli Chic Nile Rodgers, la popolarità di Pharrell Williams e la collaborazione del guru della musica disco ed elettronica italiana, GIORGIO MORODER. Tra gli ospiti dell’album anche John Robinson Junior, batterista che suonò in Off the Wall di Michael Jackson e We Are The World.
Dopo 5 anni di lavorazione, registrazioni, prove ed esperimenti Thomas e Guy-Manuel hanno tributato i loro grandi miti del passato, mossa furba quanto sincera, perché per andare oltre il presente bisogna a volte tornare ciclicamente alle radici per vedere cosa può ancora far muovere testa e piedi a tempo…
P.S. prendetelo in vinile!