La vita non è fatta solo di sorrisi smaglianti, persone proporzionalmente perfette e pose plastiche. Lo sappiamo noi come lo sanno tutti i fotografi del mondo. Ma a loro non importa, sostanzialmente.
Questo lo dobbiamo, senza ombra di dubbio, alla Mattel, che nel 1959 introdusse nel mercato mondiale le bambole che noi tutti conosciamo: Barbie & Ken. “Mamma da grande voglio essere proprio come Barbie, bionda e troia.” o “Il mio fidanzato ideale è proprio come Ken, palestrato ma inetto.”
Per chi non l’avesse capito, noi non siamo prodotti Mattel, bensì macchine internamente perfette ma esteticamente da modellare.
Vi vogliamo presentare, oggi, coloro che hanno guardato oltre il prodotto perfetto che ci propinano tutte le multinazionali, riviste, artistic haus et similia.
Coloro che hanno ammirato da vicino la cellulite, la morte e la sofferenza interiore. Che ci hanno fatto conoscere, attraverso un obiettivo, quello che la vita realmente è, a modo loro. Che non si sono fermati all’apparenza ma hanno cercato quel fulcro interiore che vale mille volte più del tasto fluidica di Photoshop.
Vi presentiamo i fotografi che dovrebbero essere su ogni copertina di ogni magazine mondiale e non nel più totale dimenticatoio.
Joel Peter Witkin / Poussin in Hell
Francesca Woodman
Jan Saudek
David Nebreda
Pierre Molinier
Diane Arbus
Nobuyoshi Araki
Andres Serrano / Piss Christ
Chris Rain
Alfred Stieglitz
Andre Kertesz
E tu ne conosci di altri?
Per suggerire basta commentare.
una sola parola.. SPETTACOLO!
Araki <3
Araki <3
Addirittura, grazie Liuc <3
Non tutti hanno aspirano ad essere Barbie e Ken. Bello! 🙂
Se questo pensiero si diffondesse in modo adeguato molto probabilmente tutta la società che vive di riflesso ai media … sarebbe migliore <3
Che noia un mondo fatto di barbie e ken! Complimenti Angel! <3
Il problema sta anche e soprattutto nel diritto che ci prendiamo erroneamente di esprimere giudizi e classificazioni.. di certo non basandoci sull'oggettività, e forse nemmeno sul nostro cervello.. ma sul condizionamento esterno e che ci infliggiamo tra di noi.. In ogni caso.. non abbiamo di certo in mano la verità e il segreto del giusto e della normalità. Solo qualche parere. Qualche parere davvero triste e raccapricciante..
''noi non siamo prodotti Mattel, bensì macchine internamente perfette ma esteticamente da modellare.'' Frasi perfette e foto azzeccatissime.
Poi a me i Ken non sono mai piaciuti. Bell'articolo.
<3
sono bellissime! è bello vedere roba reale ogni tanto, piuttosto che le solite cose di porcellana, false ed intangibili!
mi prude tutto!
La bellezza della verità.
solo cuori per Jan Saudek <3
io comunque volevo essere Ken.