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CaraVana || Secondo videoclip estratto da “Tutto è Vanità” in esclusiva su Trashic Magazine

 

In esclusiva per Trashic Magazine il nuovo video dei VeiveCura “CaraVana”, canzone tratta dall’album “Tutto è Vanità”.

Il video, collage di clip amatoriali, vede i membri della band italiana “Lo stato sociale” esibirsi in curiosi balletti coreografici; una sorta di “umorismo nero”, come lo definisce lo stesso Davide Iacono, mente del gruppo siciliano, il quale aggiunge: “l’umorismo ‘nero’ sta nel fatto che faccio ironia sulla morte della musica, perché quei balletti rappresentano  questo, per me”. Un video emblematico per una critica più generalizzata , e quanto mai efficace, del panorama musicale del nostro paese: frivolo e spesso ipnotizzato da proposte tanto piatte quanto evanescenti.

 

 

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About Nightdriver

Nella vita è circondato da messaggi criptati ("oooocchio"), musica in loop e tanti “ah, ma se tuo fratello gemello si fa male, provi dolore anche tu?”. Crede nella puntualità ergo odia Cosmopolitan, sua Nemesi. Possiede un altarino dedicato all'onnipotente (e sottovalutato) Dio Tono. Odia la falsità, l’ipocrisia, l’odio, la guerra e vuole la pace nel mondo 4ever. In sintesi, i gusti dei Gorgoroth, le volontà standard di una miss Italia.
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6 thoughts on “CaraVana || Secondo videoclip estratto da “Tutto è Vanità” in esclusiva su Trashic Magazine

  1. Ma facci capire, come puoi utilizzare una parte di ciò che Lo Stato Sociale propone nei suoi concerti per ironizzare sulla morte della musica?

    Ovvero, fra tutto il paniere di artisti falliti che abbiamo in Italia, vai a scegliere chi si distingue per originalità di musica e testi?

    La morte della musica è in questi atteggiamenti, altro che.
    Tanto, questo commento non verrà pubblicato.

  2. Robè qua viene pubblicato tutto. Libero scambio.
    C’hai regggione, ma VeiveCura voleva esprimere un concetto più ampio, senza focalizzarsi sullo stato sociale. Lo ha fatto in modo ingenuo, ritenendo che il suo “messaggio” sarebbe stato compreso ma (come era prevedibile) non è stato così, si è creato un misunderstanding che credo e spero si chiarirà. (è una mia opinione personale, non sono VeiveCura, ma ritengo siano andati così i fatti)

  3. Date un occhio qui. Pare che Davide non si sia comportato proprio da Eroe della musica italiana che soccombe schiacciato dalla musica generalista e quaunquista. Non mi sembra si sia omportato proprio proprio da singnore eh?!

  4. Riporto un post de Lo Stato SOciale. Il link non me lo fa incollare 🙁

    eh niente
    in data 15 riceviamo questa mail

    Ciao ragazzi.
    In questi giorni, preso dalla noia, ho realizzato un video utilizzando
    immagini varie del vostro “balletto”, prese dal web, tutto estremamente low-fi,
    ed ho montato su un mio brano lentissimo.
    A me l’accostamento piace moltissimo, oltre ogni aspettativa, e quindi vi
    chiedo: vi dispiace se lo pubblico su youtube?
    Considerato che vivo in Germania, non avrei tempo per avvocati o cose simili,
    ma non credo proprio sia questo il caso, e sinceramente penso che se mai lo
    vedrete vi farete una grossa risata.
    Aspetto una vostra risposta.
    Ciao.

    Davide.

    alla quale rispondiamo non c’è problema figurati

    oggi vediamo un video musicale composto da riprese del balletto di quello che le donne dicono presentato dall’autore con questo virgolettato:

    una sorta di “umorismo nero”, come lo definisce lo stesso Davide Iacono, mente del gruppo siciliano, il quale aggiunge: “l’umorismo ‘nero’ sta nel fatto che faccio ironia sulla morte della musica, perché quei balletti rappresentano questo, per me”. Un video emblematico per una critica più generalizzata , e quanto mai efficace, del panorama musicale del nostro paese: frivolo e spesso ipnotizzato da proposte tanto piatte quanto evanescenti.

    caro davide, quei video non sono nostri, quindi non c’era neanche bisogno di chiedere nulla a noi. detto questo, la tua gentilezza privata al cospetto delle offese pubbliche fa di te uno sfigato, neanche dotato di questo sferzante senso dell’umorismo tra l’altro.

    detto questo, il video è carino.
    peccato per la canzone

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