Come l’anno scorso torno a parlarvi dei 10 album che più mi sono piaciuti nell’anno appena trascorso (quindi non ho potuto inserire “Maps of Non-Existent Places” degli americani “Thank you Scientist” uscito nel 2014, ma voi ascoltatelo lo stesso), mantenendomi, ovviamente fedele ai miei gusti.
Gli album che elencherò, non avranno un ordine preciso, ma saranno proposti piacevolmente alla cazzo di cane (come piace a noi), ripromettendomi, quando ne avrò voglia, di approfondirne almeno un paio, dicendo ora giusto due parole, nella speranza di mettervi l’acquolina in bocca.
Strawberry Girls – American Graffiti. Band americana solo musica alla “Animals as Leaders”, ma con molti meno segoni di scale e simili.
Periphery – Juggernaut: Alpha/Omega. Bisogna dire altro sui Periphery che non sia già stato detto? Non credo.
Caligula’s Horse – Bloom. Un album tra Prog anni ’70 e Space Rock che ammalia ad ogni traccia.
Good Tiger – A Head Full of Moonlight. Un album NUOVO! Non ho mai detto “mi ricorda qualcosa” per tutto l’ascolto di questa piccola perla.
Ghost – Meliora. Terzo gioiello di rock anni ’70 (ma dannatamente moderno) pubblicato dal Papa e dai 5 anonimi. Preghiamo.
Native Construct – Quiet World. Un concept su un ragazzo muto, bestiale, musicalmente tra i Queen, Devin Townsend, opere teatrali e Progressive moderno. Amatelo!
The Ongoing Concept – Handmade. Un album completamente fuori controllo: dal folk all’ “elettronica” passando per il math.
Tesseract – Polaris. Ritorna Tompkins alla voce e gli inglesi non deludono tra Space Rock, Progressive e Djent.
Coheed and Cambria – The Colour before the Sun. Primo album non-concept per i miei amatissimi, che riescono ad evolvere il loro sound mantendosi sempre sui loro (elevati) standard di qualità.
Shining – International Blackjazz Society. Un album da mal di testa, tra assoli di sassofono e ritmi sincopati tra jazz, industrial e Black Metal.
Ci sarebbero stati altri album meritevoli (Steven Wilson su tutti), ma facendo una cernita, questi sono i 10 che mi sento di consigliarvi calorosamente. Non ve ne pentirete, ma se volete ascoltare le ultime Hit di Gigione, chi sono io per giudicarvi?