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Rezophonic @ Villa Angeletti 26/06/12

Può il Metal fare beneficenza? Ovviamente si, grazie al progetto Rezophonic: una super-collaborazione di artisti del rock e del metal italiano, nata 6 anni fa dalla mente di Mario Riso (batterista dei Movida, ma anche ambasciatore dell’Unicef). Grazie alla vendita dei CD e ai ricavati dei concerti (loro non prendono neanche mille lire, anzi 0,52€) sono riusciti a costruire in Africa la bellezza di 135 pozzi, 14 cisterne per la raccolta dell’acqua piovana e 3 scuole. L’occasione di ieri sera era molto particolare: beneficenza a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia. Le band presenti con i loro elementi in questa serata sono tantissime: Michele Luppi (che ha aperto la serata), Lacuna Coil, Timoria, Shandon, Africa Unite, Movida, Bluvertigo, Prozac+, The Bastards sons of Dioniso, Nevruz, Pino Scotto (idolo delle masse), No MoreSpeech, No Relax, Deasonica, Toxic Tuna, Velvet, Le Vibrazioni e Quartiere Coffee…abbiamo finito? Sì, li ho detti tutti mi pare…Cacchio no! Dimentico il mio nuovo idolo: Massimo Paci, difensore del Novara alla chitarra!
Durante la serata, si sono susseguiti continui cambi di formazione per proporre non solo brani presenti nei due CD del progetto, come  “Can you hear me?” e “Uomo di plastica“, ma anche alcune cover, ad esempio  “I’m just a Girl” ( Miki dei No relax e Ketty dei Toxic Tuna ) o “Highway to Hell” ( Cristina dei Lacuna Coil e Alteria dei No More Speech ).

Grandissima risposta dei presenti quando sale sul palco il Pino nazionale, accolto da un boato, ma il delirio è arrivato con la cover di “Blitzkrieg Bop” dei Ramones: tutti, e sottolineo TUTTI, si sono messi a cantare e saltare.
Rezophonic conferma anche un binomio molto noto: quello tra belle donne e metal! Ma avete letto i nomi di chi era sul palco? Facciamo un breve riepilogo: Cristina Scabbia, Ketty e Alteria (avete presente la moglie di Giulio in “Italiano Medio”? Ecco, è lei), la Miki ma soprattutto Eva Poles che vince la mia personalissima classifica.
L’evento di ieri ha anche sfatato il mito del “metallaro malvagio”: tutti gli artisti sono stati assolutamente disponibili e aperti ad ogni tipo di intoppo o di improvvisazione pur di raggiungere i traguardi necessari; il tutto in un clima assolutamente propositivo e sereno: risate, scherzi, foto idiote, ma soprattutto grande coesione.

Ho avuto la fortuna di incontrare e fare due chiacchere con alcuni degli artisti presenti: Cristina Scabbia, Olly (ascoltavo gli Shandon quando avevo 15 anni e li ascolto tutt’ora, quindi grande emozione per me), i The Bastard Sons of Dioniso, il mitico Pino Scotto e Joxemi, chitarrista dei No-Relax, nonché degli Ska-P; tutti molto “alla mano” nonché “molto alla mano”. Insomma, molto alla mano.
Grande serata in sintesi! Se vi capita andate a vedere Rezophonic, comprate i loro CD, perché la buona musica correlata ad una tale nobile causa fa solo bene!

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About TmsKING

Tms K.I.N.G. vive una strana doppia identità: di giorno triste studente universitario, di notte si immerge in un universo parallelo cosparso di Machine Head e Trucebaldazzi. Vivendo da solo in questo infausto universo, cerca tramite i suoi articoli di trascinare qualcuno nel suo mondo contorto, per avere compagnia durante l'ascolto di un CD Brutal Metal di qualche band georgiana e godersi una pizza e un film, possibilmente di serie B …
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