Oggi vi parlo di un film di fantascienza, ma talmente assurdo e paradossale che sfiora tutti i limiti che la mente umana possa concepire; il film in questione è una produzione svizzera, che si sa, sono dei geni per quel che riguarda i fantasy e la fantascienza; di questo film ne ha già parlato anche il nostro amico Synergo, ma era inevitabile che ne parlassimo anche noi. “Innamorarsi alla mia età” è un film del 2012 diretto da Carlo Sortino (PREMIO WEB 2013 al XIV FESTIVAL INTERCOMUNALE DI CINEMA AMATORIALE di COLLEBEATO) con Carlo Sortino, Kate Cast e Dario Nanni. Il film parla del 60enne Carlo Sortino e della sua relazione con la giovanissima e fighissima Kate (la fantasia nei nomi è spaventosa) tutta carina e dolcina all’inizio e dopo cornificatrice incallita.
Perché reputo che questo film debba appertenere alla cagegoria “fantascienza”? Per 2 motivi:
1 – nonostante Carlo sia un cantante pessimo e nonostante suoni solo in bar, nel film è amato e conosciuto da tutte le persone che incontra; nonostante i suoi evidentissimi limiti riesce a partire per un tour europeo nei teatri!!!
2 – una ragazza molto (ma molto) di pregio come Kate, si innamora di un tamarro di sessantanni con codino e panza come Carlo (no, non è ricco).
Tralasciando le musiche del film, quasi mai canzoni di Carlo ma dei Beatles, Janet Jackson e Israel “IZ” Kamakawiwoʻole, una delle cose che più disturba di questo film è la recitazione: non siamo solo di fronte a cani spaventosi, ma spesso gli attori (protagonisti e comparse) distolgono lo sguardo da quello che stanno facendo per leggere PALESEMENTE un gobbo piazzato da qualche parte, e oltretutto fanno l’ultima cosa che dovrebbe fare un attore: guardare in camera.
Questo film è ambientato in Svizzera, e si sa, i ticinesi non sono mai gentili con noi italiani, infatti gli unici tre italiani che compaiono, oltre ad essere sempre napoletani, hanno ruoli negativi: lo stalker di Carlo, il detective privato (macchia pseudo-comica della pellicola) e l’amante di Kate, della serie “queste gran brave persone del sud”.
Altro dettaglio da non sottovalutare (perché sono i piccoli dettagli che rendono un film una porcheria) è il “misterioso caso della fede nuziale”: ad un certo punto i due protagonisti si sposano (non viene mai mostrato, ma lo si intuisce dalle parole “marito” e “moglie”) solo che Carlo indossa la fede dall’inizio del film, mentre Kate non la indossa mai.
Un fantomatico Cavaliere che lo chiama per farlo apparire in diretta nella rinomatissima “EUROJUMP TV”, scene smielate interminabili, tentati omicidi impuniti e un finale assolutamente a caso fanno da contorno a questa pellicola che vi sconsigliamo con tutte le nostre forze, poiché ogni minuto di visione corrisponderà a due minuti di vita persi. Se proprio avete stomaci forti ed elevata resistenza alla noia e al dolore, vi postiamo qui sotto il link per vederlo.
Vi consigliamo di abbinarlo a delle bruschette: Carlo e Kate adorano mangiarle assieme.
http://youtu.be/wior5oqyNzs
