Sinceramente non ho ben capito perché questo film sia piaciuto a molte persone (su alcuni portali dedicati ha raggiunto il dignitoso punteggio di 6/10). Personalmente ritengo che ciascun genere debba produrre una determinata reazione corporea: con le commedie dovrei ridere, con gli horror dovrei spaventarmi, mentre con i film romantici dovrei dormire. Un horror che mi ha provocato una pennica devastante sinceramente non lo capisco.
Oggi parliamo di “Necropolis” (titolo originale “As above , so below”) è un film del 2014 (ma poteva essere anche del 1999 visto che lo stile è lo stesso di “The Blair Witch Project”) diretto da John Erick Dowdle con Perdita Weeks, Ben Feldman e François Civil. Il film parla di Scarlet, giovane professoressa universitaria che sta girando un documentario sulla ricerca della pietra filosofale che la condurrà fino alle catacombe di Parigi.
Anche se la trama è parecchio lineare, il film presenta una infinità di buchi sia nella caratterizzazione dei personaggi, che nella trama. Per quel che riguarda i personaggi vi sono decine e decine di spiegazioni mancanti o tirate fuori dal cilindro: “redenzioni” insensate, hobby incredibili come quello di George che riparare di nascosto campanili non funzionanti da secoli, senza che nessuno se ne accorga (no dai…questa non me la bevo!).
Mi sembra doveroso fare un esempio: ad un certo punto compare un personaggio “La Talpa” che vive dentro le catacombe di Parigi da circa due anni. Non viene mai chiarito come abbia fatto a sopravvivere per due anni senza cibo o acqua. Come fa a vedere al buio pur non essendo un barbagianni?
La cosa che più dà fastidio è che non vi è alcun elemento di terrore, ma solo jumpscares: spaventi causati da esseri che sbucano all’improvviso e urli acuti. Non hai mai quella sensazione di angoscia che un film horror dovrebbe trasmetterti.
Tra brutti (non) colpi di scena, personaggi e fatti a caso ed un finale veramente insensato, vi sconsigliamo la visione di questa pellicola che in molti pompano senza reale motivo. Ma se proprio volete vi consigliamo di abbinarci una zuppa di rape che come questo film non sa di niente.