Avete presenti i negozi cinesi? Spesso spulciando nel reparto “elettronica” si trovano delle piccole perle in DVD. Proprio grazie a questo atto di spulciare sono entrato in possesso della copia fisica della pellicola di animazione di cui vi parlerò oggi, acquistata per 1,90€. A dirla tutta, la mia prima scelta era caduta su un’altra pellicola, tale “il cane spadaccino” ma era in un formato troppo moderno per poter essere visto dal mio PC (un VHS).
“Pinguini alla riscossa” è un cartone animato del 2003 diretto da Franco Bittolo ed edito dalla Patagonik Film Group.
La storia è abbastanza semplice: la pinguina Luna, a causa del volume troppo alto del suo walkman, non sente una nave di umani in arrivo. Questo battello ha il compito di rapire animali e portarli su un’isola dell’Atlantico, dove verranno sottoposti a degli esperimenti da parte di Jorba, così Luna viene catturata. Sarà compito della famiglia della pinguina (che poi…pinguina esiste come termine o è solo la suora dei Blues Brothers?) trovare l’isola e liberarla grazie all’aiuto degli altri animali presenti sull’isola.
Visto che bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare (non Previti), è giusto dire che il doppiaggio in questo film è dal lato tecnico ineccepibile: tutto in sincro, nessuna sbavatura e volumi unisoni e corretti. Detto ciò, di questo film non si salva più nulla.
Iniziamo dai pinguini: viene esplicitamente detto che il film è ambientato in Patagonia e che i volatili non volanti sono nativi del luogo e, come si evince anche dai contenuti speciali del DVD (che contiene anche un album da colorare) dovrebbero essere pinguini di Magellano con il loro caratteristico becco nero, ma nel cartone vengono invece dipinti viola e col becco arancione.
Sempre sul lato dell’animazione è degno di nota l’utilizzo di tecniche miste: disegno 2D, mezzi in 3D e sfondi in fotografia, che tra loro non c’entrano nulla, anche perché in alcuni casi queste tecniche vengono utilizzate contemporaneamente appesantendo la vista e non poco.
All’interno di questo film vi sono molte cose senza senso che non ho capito, ad esempio il perché se tutti gli animali possono parlare tra loro e con gli umani non comunicano con i rapitori invece di arrendersi a priori, o il perché il cattivone di turno per punire i pinguini vuole “migliorare” tutti gli esseri non-umani; infatti lo scopo di Jorba è quello di mescolare il DNA degli animali tra loro per creare delle nuove e migliori razze al solo fine di punire un pinguino che da piccolo gli aveva beccato un occhio facendoglielo perdere (pinguino che, SPOILER, si scoprirà essere il nonno di Luna).
Il film è noioso, con canzoni al limite della sopportazione, con pseudo-gag banali e citazioni ad altre pellicole che ti fanno capire la poca creatività in questo lavoro: questo DVD poteva benissimo durare 10 minuti senza gli inutili filler; evitatelo, non fatevi del male, almeno voi.
Da abbinare a questa pellicola vi consigliamo un piatto della fredda Islanda: il filetto di pulcinella di mare, che somiglia più lei ai pinguini di Magellano che i protagonisti di questo film che lascia molto a desiderare.
P.S.: visto che non si trova traccia sul tubo di questo capolavoro, vi lasciamo con il video di alcuni gattini, che mettono sempre il buon umore. GATTINI!