Sono stato molto, molto felice dei regali che ho ricevuto quest’anno per il mio compleanno: i miei amici (che non ringrazierò mai abbastanza per questo) hanno deciso di regalarmi “Selling England by the Pound” dei Genesis (un capolavoro!), il Blue-Ray di “Batman“ del 1966 (quello con Adam West per capirci) ed un altro DVD di un film che cercavo, ma che non trovavo (come loro sapessero che lo stessi cercando, ancora non mi è chiaro).
“Il mostro dei mari” è un film del 1955 di Robert Gordon con Kenneth Tobey, Faith Marie Domergue e Donald Curtis. Il film narra le vicende di un sottomarino guidato dal comandante Mathews, che rimane misteriosamente bloccato nelle profondità marine. Lì sotto il comandante, con l’aiuto del dottor Carter e della professoressa Joyce, scopre l’esistenza di un polipo gigante, che a causa di alcuni test nucleari, ha modificato le sue abitudini alimentari, diventando così affamato di carne umana.
Anche se la trama sembra molto lineare, grazie ad alcune scelte ardite dello sceneggiatore, spesso ci si ferma a chiedersi: “Ma che sta succedendo?”, soprattutto nelle relazioni tra i personaggi. Infatti per tutto il film c’è l’impressione di un triangolo amoroso Joyce-Carter-Mathews, che manda spesso in confusione lo spettatore, soprattutto per merito di Faith Marie Domergue, l’attrice meno espressiva che abbia mai visto tentare di recitare.
Il mostro protagonista del film, un polipo così grande da poter acchiappare un elicottero con un tentacolo, è reso veramente bene, soprattutto per essere un film del 1955, ed è forse l’unica cosa che si salva in questa pellicola. Certo, si nota che è un pupazzo (anzi, più pupazzi), ma è veramente una perla per l’epoca, infatti porta lo “zampino” di Ray Harryhausen sulla creatura.
Altra delizia nella trama di questo film è la clamorosa e possente potenza politica degli Stati Uniti che, nella speranza di trovare il mostro, riesce a far chiudere l’intero oceano Pacifico, ma non riesce ad evitare che quattro vecchi vadano al porto a giocare a carte.
Inquadrature da mal di mare, dialoghi completamente assurdi, gente che si butta in mare per scampare ai mostri marini e biologhe svampite sono gli ingredienti di questo film imperdibile. Come cibo da abbinare a questa visione vi consigliamo un’insalata di polipi, ma assicuratevi che il polipo non sia gigante, soprattutto se siete a dieta.