Panino + Film

Saw: l’enigmista. Le pagelle

Cari lettori di Trashic Magazine, voglio fare un gioco con voi… oggi parliamo di una delle saghe horror più lunghe di sempre (solo “Hellraiser” – mi pare – con i suoi nove capitoli, ha fatto di più), parliamo di “Saw”. Ma che gioco faremo? Semplice, quello di valutare il meglio ed il peggio di questa eptalogia (ATTENZIONE! È PIENO DI SPOILER! VI HO AVVISATO!)

Miglior finale: Saw I. Sarà stata la novità, sarà stata la cosa meno probabile del film, ma (SPOILER) quando il presunto cadavere al centro della stanza si è alzato, manifestandosi come l’enigmista, mi sono alzato dalla sedia ad applaudire. Applauso!

Peggior finale: Saw VI. Non tanto brutta quanto molto prevedibile, era chiaro che (SPOILER) Jill non avrebbe potuto continuare l’opera dell’ex-marito, ed introdurre un nuovo “cattivo”. Sarebbe stato pesantemente inutile.

Miglior cattivo: John Kramer. Tra tutti coloro che muovono le pedine del gioco lui è l’unico che riesce a non far degenerare le sue idee, salvando chiunque superi le prove; quello che in D&D è definibile come un “legale malvagio”. C’è una certa dose di bioetica.

Peggior cattivo: Marck Hoffman. Sadico, doppiogiochista, crudele. Non crea trappole al fine di “purificare” le vittime ma all’unico scopo di uccidere e torturare, insomma, citando sempre D&D, un “caotico malvagio”.

Scena più sadica: il meccanismo della croce. Questo meccanismo è compreso in Saw III, dove la vittima è sottoposta alla (SPOILER) lenta rotazione degli arti e della testa fino ai 360° con ovvia esposizione di ossa, che si spezzano e fuoriescono dalla carne un po’ ovunque. Pura violenza!

Scena più raccapricciante: “la vasca” delle siringhe. Tra sadico e raccapricciante c’è una bella differenza. Il sadismo si aggira ancora nell’ambito della violenza da popcorn, quella che per fine ha il mal di stomaco. Il raccapriccio non è necessariamente legato al gore: fa girare la testa allo spettatore che si immedesima eccessivamente nel protagonista. E “la vasca” in cui è buttata Amanda è appunto “raccapricciante”, nient’altro da dire.

Miglior scena iniziale: Saw II. Dover prendere una chiave inserita chirurgicamente dietro il proprio occhio per poter sboccare il marchingegno è un concentrato di follia che mantiene incollato lo spettatore medio (come me). Bisogna vedere se la vittima avrà il coraggio di (usiamo un eufemismo) “accecarsi”.

Miglior attore: Tobin Bell (John Kramer). Sembra veramente che in lui scorra il sangue del pazzo e vendicativo Jigsaw, in ogni film, ogni suo sguardo trasuda i suoi ideali. Sta sul pezzo.

Peggior attore: Chester Bennington (vittima in Saw VII). Facesse una cosa buona… si vede chiaramente che sta recitando… “Ma quello non è il cantante dei, come si chiamano… dei Linkin Park?” Ecco, dov’è il panico? Dov’è il dolore della scelta?

Miglior film: Saw II. Sarà che le sequenze (SPOILER) si svolgono su piani temporali diversi, ma ha quel quid che ti tiene incollato alla sedia.

Peggior film: Saw VI. Niente di speciale, nessuna scena memorabile.

Miglior personaggio: il pupazzo Billy. Tutto ruota attorno alla sua figura, come se il vero mandante dei crimini fosse lui.

Spero che siate d’accordo con il nostro punto di vista, in caso contrario non esitate a commentare!

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About TmsKING

Tms K.I.N.G. vive una strana doppia identità: di giorno triste studente universitario, di notte si immerge in un universo parallelo cosparso di Machine Head e Trucebaldazzi. Vivendo da solo in questo infausto universo, cerca tramite i suoi articoli di trascinare qualcuno nel suo mondo contorto, per avere compagnia durante l'ascolto di un CD Brutal Metal di qualche band georgiana e godersi una pizza e un film, possibilmente di serie B …
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