È difficile parlare di un film legato ad una storia vera occupandosi dell’opera e non del suo contenuto: è equilibrismo ma ci provo. Mentre guardavo, cresceva in me la voglia di aprire un dibattito: qual è il valore artistico ed assoluto di “Sulla Mia Pelle”? È possibile separarlo dal suo ontologico messaggio di denuncia? Non so quanto siano appropriati, ma i riferimenti cinematografici di genere…