Come spesso capita nello staff di Trashic Magazine (non che ve ne freghi qualcosa, ma comunque…), tramite social network proponiamo idee per nuovi articoli e nuove frizzantissime idee. Un fatidico giorno si propose di testare i siti d’incontro per vedere se è vero che funzionano con tutti; ed essendo io l’unico non accoppiato (e parecchio imbranato con l’altro sesso) è stato affidato a me l’incarico di questo articolo, ovviamente con la supervisione del Musik, ora molto monogamo, ma un tempo molto poco.
Il mio compito era molto semplice: testare per 100 giorni se è davvero così facile, come vogliono far sembrare, rimorchiare sull’internet, attraverso siti d’incontri e vari social.
Ecco quello che ho capito:
Come si rimorchia on-line? Cercando di sembrare interessanti sin da subito, senza usare quelle menate dei complimenti! Cercate sui profili delle pulzelle un punto in comune e iniziate a discutere da quello.
Quanto conta il primo impatto? Tantissimo. Avere una buona foto, una descrizione ben fatta di se stessi in cui non si sembra dei tromboni annoiati è il primo passo… non sembrate però dei perfetti rincoglioniti o troppo festaioli, perché è una cosa che non viene troppo apprezzata.
Ci sono categorie da evitare? Assolutamente s^! Mai contattare le incazzate con il mondo (eviterete parecchie rotture di coglioni), ma soprattutto evitate di contattare coloro che nella loro descrizione si definiscono “solari”; chiariamo un concetto: essere solari non significa assolutamente nulla ed è solo un modo per allungare la propria descrizione in questi siti di ben 6 (sei) lettere. Tanto vale, care pulzelle, che che vi descriviate “tridimensionali”, almeno sono 15 lettere.
Ci sono cose da evitare? Non usate troppi emoticons e faccine-cazzi-e-mazzi, non scherzate troppo, non scherzate troppo poco… ragazzi miei, parlare con una donzella è come parlare con un vostro amico escludendo gli argomenti “figa” e “calcio” (ma non è detto): in primis dovrete accaparrarvi la sua fiducia e SOLO DOPO proporre un’uscita informale senza grosse pretese.
Si rimorchia on-line? Contro ogni mia previsione, la risposta è Sì, quindi un enorme thumb-up ai siti specializzati e ai social ai finalizzati alla pesca. Magari all’inizio vi sembrerà una grossa stronzata navigare al fine dell’abbordaggio, ma con un po’ di costanza e qualche consiglio dell’amico acchiappone di turno potrete farcela anche voi… se ci sono riuscito io, perché non dovreste voi?
Eccovi una lista di social utilizzati durante l’esperimento:
Facebook: sconsigliato, se non avete amici in comune il social manda il vostro messaggio automaticamente su “Altro”; rende difficile l’approccio e l’abbordaggio. Nessun abbordaggio riuscito.
Twitter: molto buono, potete seguire la fanciulla che vi interessa e non appena pubblica qualcosa che interessa anche voi potete iniziare a parlarle (con dm o non) e scoprire se ci sono possibilità. Abbordaggio riuscito.
Adotta un ragazzo: il migliore! Prima di provarci con una fanciulla potrete vedere i suoi interessi, i suoi gusti e capire se magari ci possono essere punti di contatto per instaurare un dialogo con una perfetta sconosciuta. Abbordaggio riuscito.
Vari siti d’incontro: li mettiamo tutti in questo calderone, hanno tutti grossi problemi che spesso non permettono di iniziare un vero e proprio rapporto; spesso a pagamento, o con regole molto ristrette per i maschietti sono buoni solo se avete già una certa maneggevolezza col mezzo. Nessun abbordaggio riuscito.