L’8 di gennaio: Fai entrare Ascanio
Ci sono rimasti ormai pochi giorni da festeggiare nel 2012. Ci avevano detto, qualche tempo fa, che i cosiddetti “giorni rossi” del calendario sarebbero stati decimati. C’è rimasto un grande giorno, un grande giorno tramandato dal celeberrimo gruppo Iraniano guidato da Ascanio.
Con il loro clamoroso, gioviale, travolgente ritmo pseudo-latino-samba-tarantella ci hanno sconvolto. Ci hanno costretto ad affezionarci alla loro storia:
Ascanio e i suoi amici attendono questo giorno tutto l’anno, cercando di colpire i cuori di tutti appellandosi anche a Miccoli, minacciandoci con Miccoli e avvertendoci che crudeli medicinali sono dietro l’angolo, come il Lasonil che brucia. Ma Ascanio non è cattivo, non lo fa con aria minacciosa, lui e la sua simpatica combriccola ce lo dicono con il sorriso sulle labbra per tutti e 4 i minuti e mezzo del video. Sono affamati, si mangerebbero un “pollo al buio”.
Come si può continuare a ridere e scherzare senza aver ricordato di far entrare Ascanio in questo memorabile giorno?
Noi ricordiamo! Noi facciamo entrare Ascanio.
“…prego, Ascanio.”
Per chi non c’ha creduto:
Da un’idea formidabile di uno sconosciuto canale Youtube “celestinocamicia”, una canzone piu’ chic che trash (o forse è meglio dire il contrario) di una band iraniana, evidentemente famosa: una canzone romantica è stata trasformata, mediante una “traduzione” sonora (misheard lyrics), in un’esilarante rappresentazione, anche se, devo dire, il video originale fa tutto da solo.
E’ stato difficile trovare il nome del cantante, e ancor piu’ difficile trovare il titolo di questa canzone. Ma non voglio rovinare questo momento, lasciatevi trasportare dal ritmo e cantate a squarciagola.
Godetevi questo capolavoro trashic.