Esistono canzoni che hanno cambiato il mondo, che tutti conoscono e hanno canticchiato almeno una volta sotto la doccia o in presa ad una plateale sbronza. Questi pezzi, se suonati dalle forze del male, possono essere distrutti per sempre.
Il primo esempio è il celeberrimo pezzo dei Nirvana “Smells like Teen Spirit” ri-arrangiato da una giovane band senza bassista (???), che riesce nell’arduo compito di renderlo insopportabile.
Piccola nota: anche se vi scappa da vomitare vi consigliamo l’ascolto del brano almeno fino al primo “refrain”.
Altro pezzo che tutti conoscono è “The Final Countdown” degli “Europe” riproposto su un palco di ambientazione bucolica, dalla band di cui sotto, che può vantare una voce bianca (diciamo), e al posto del un synth un tastierino della chicco… basta ascoltare le prime note per capire il livello infimo di questa performance
Cosa fanno un cantante/bassista profondamente stonato con la panza, un batterista mai a tempo e un chitarrista che fa di testa sua? Semplice! “””Suonano””” Sweet Child of Mine!
Speriamo che questa indigestione di cacofonia non vi abbia indisposto.
Ascolta il Trash. Chiamalo Trashic!