…e dopo aver fatto un giro in India e uno molto generale per l’Asia e le sue “selvaggità” (parola che propongo da inserire nel vocabolario della lingua italiana o turkmeno, fate voi), oggi vogliamo fare una tappa ben precisa: in Corea del Sud per scoprire meglio chi sono gli asiatici più “occidentali” di tutti. I sudcoreani sono la perfetta fusione tra la cultura asiatica e quella prettamente europea, mischiatasi in anni di scambi commerciali; la loro capitale, Seoul, è soprannominata anche “la seconda New York”.
Iniziamo ad inoltrarci nella loro cultura parlando di sport; molti si ricorderanno (soprattutto per gli arbitraggi leggerissimamente di parte) i mondiali in comunione con il Giappone del 2002, ma i coreani hanno dei veri e propri talenti in più sport (pazzeschi nel tiro con l’arco), ma dimostrano di avere qualche lacuna nel calcio femminile, come si evince dal video, non è stato spiegato a questa calciatrice che se il pallone non esce dal gioco non lo puoi prendere con le mani, pena calcio di rigore per gli avversari:
http://youtu.be/fgGvwFpRWNs
“Gangnam” è il quartiere più chic ti tutta Seoul, tanto da aver coniato un modo di dire, “Gangnam Style” rappresenta lo stile di vita di chi vorrebbe essere essere elegante ma non se lo può permettere, ed è proprio da questo modo di dire che il rapper “Psy” ha preso spunto per una sua canzone, brano che ha spopolato in rete, tanto da meritarsi la nomina di “brano dell’estate 2012” grazie ai suoi balletti improbabili e alle sue espressioni allucianti:
Ogni anno, a Boryeong, a Luglio, nella Repubblica di Corea si svolge un festival annuale con tanto di scivoli, piscinette e attrazioni di ogni tipo; il problema che questo festival è il “festival del fango”, dove le persone vanno con lo scopo di insozzarsi come dei suini (anche gli scivoli sfociano in fanghiglia) e non ci è dato sapere se si ha accesso a docce gratis alla fine della giornata:
Lo spaccato di una nazione in netta crescita economica, che interessa sempre più investitori e turisti. Ora grazie a noi sapete qualcosa in più su di loro; in conclusione, vi vorremmo dire che… IL BASSISTA VESTITO DA DONNA!