Quando lo chiesi all’amica lei farfugliò qualcosa con la “s” tipo Sineddoche o Sinusite …
Mi avvicinai,allora.
Era Sifilide.
E aveva l’ herpes al labbro superiore, ma era bella comunque .
Era unta e luccicava .Profumava di lavanda.
Portava degli occhiali da vista neri con delle asticine argentate .
Occhi color nocciola . Dentoni bianchi . Maglia verde .
Un verde non acceso, però. Quasi stremato.Il verde di un vecchio maglione di filo che le madri mignotte conservano negli scatoloni post-parto .Una voce tipo clarinetto.
Nessun corsetto .Una vita con la pancia . Che baceresti ancora e ancora fino a morderla.
Il seno.
Prosperoso. Libero e al vento. Così da vederle i morbidi capezzoli circondati da un disco rimovibile (sempre a morsi) di carne rosa, bello come il sole d’estate con tutti i suoi raggi.
Capelli agitati come le onde del mare che inumidiscono la sabbia fino alla riga degli ombrelloni chiusi.
Io sono uno di quelli !
Lei continua a giocare con le sue ciocche manco fossero cime.
Gassa d’ amante semplice, doppia ,tripla, gassa spagnola ; nodo Savoia, nodo parlato, nodo piano , nodo bandiera.
Stavo ansimando.Nel frattempo ero a colloquio con “Retzu’at ‘Azza” o Striscia di Gaza.
Il buco del culo era l’Israele mentre l’ingresso principale era l’Egitto.
Io mi trovavo in Israele e praticavo l’irrigazione a goccia.
Potevo essere il suo timoniere preferito . Il suo prodiere. O semplicemente io.
In quel momento, se lo avesse voluto, avrei acquistato una casa dai colori assurdi Dagli specchi enormi.Desiderato dei figli milanisti .Attraversato il corridoio cucina-soggiorno dando la precedenza a sette gatti neri. Avrei comprato una dozzina di merli il 25 Gennaio di ogni anno.Giocato alla roulette russa tutti i venerdì. Inserito potash all’aglio nel menù di capodanno.Se fosse stata solo un ‘illusione , invece, l’ avrei amata come in “Canzone” di Dalla“nel cesso di una discoteca o sopra al tavolo di un bar …”
Ma ero e sono, solo un ombrellone chiuso. Faccio ombra su me stesso.
E Sifilide fu la mia prima infezione del cazzo !
Signor D
3 thoughts on “CIAK – si giri!”
Lascia un commento
Devi essere connesso per pubblicare un commento.
Bell’articolo.. ma non ho ancora capito bene la storia 😀
signor D..il suo articolo è originale e ben scritto..le sue metafore mi piacciono parecchio 🙂
Qualsiasi notizia strana scomparsa di un disertore ?