Trashic Magazine è una piccola webzine in cui io ricopro l’ingrato e osceno compito di sex columnist, ovvero quello che parla di sesso. Senza alcun titolo, senza alcun’esperienza. Sono amico del direttore, ovviamente. In Italia la webzine più famosa è probabilmente VICE, versione italiana dell’ancor più famoso VICE USA. Su VICE, la sex columnist è Tea Hacic, una bionda (seh vabbè) americana d’origini croate venuta in Italia per una specie di Erasmus e qui rimasta. Lei vive a Milano, io vivo a Milano. Lei ha Twitter, io ho Twitter. L’ho intervistata qualche settimana fa in un California Bakery, davanti ad un inglesissimo tè, perché in fondo noi sex columnist siamo gente sofisticata. L’intervista esce solo oggi perché sbobinare un’ora e mezza di conversazione half in English half in Italian registrata in una sala incasinata è roba da veri bulli.
Ciao Tea! Perché io sono su TrashicMagazine che con tutto il rispetto è un magazine minuscolo e tu sei su VICE? Come si finisce su VICE?
Ho cominciato con il mio blog Crumpets, che è stato notato dall’editor di Wired Italia e ho iniziato a scrivere per loro. L’editor di VICE mi ha letto da Wired ed eccomi qui. Sinceramente non pensavo che qualcuno avrebbe mai letto il mio blog.
In effetti anche io ho un blog e nessuno mi legge mai.
Sono stata fortunata.
Beh, non solo, hai anche una vita eccitante da raccontare.
Sì, eppure un sacco di gente non crede alle mie storie perché a loro non è mai capitato. Ma ehi, solo perché non è capitato a te, non significa che non sono cose che capitano. Se ti metti in certe situazioni, certe storie ti capitano.
C’è chi dice che ti inventi le storie per vantarti.
Ehi, io parlo di volta in volta di temi diversi. Se non avessi vissuto le storie di cui scrivo, non avrebbero nessuna credibilità.
Viste le tue -ehm- esperienze, hai mai pensato di buttarti in politica?
No, il problema è che io mi preoccupo davvero per la politica, mentre so che qui chiunque va in politica.
Anche puttanelle! (ndMusik: sì, lo so, sono stato un coglione. Ma la ragazza me l’ha fatta pagare :D)
Non mi piace quella parola. Quello che dico è che me ne preoccupo davvero, l’Italia è davvero fottuta. Ma io penso che sto facendo la mia parte politicamente anche solo scrivendo delle mie storie: il fatto che esistano persone che commentano ai miei post che vorrebbero uccidermi e stuprarmi, vuol dire che in giro ci sono un sacco di ritardati.
In effetti ho visto che tra i commenti ci sono soprattutto ragazze ti dicono “vai così” e ragazzi che ti insultano.
Sono uomini che odiano il sesso. Perché io li terrorizzo con la mia sessualità, tutti i giorni, questo è quel che faccio. Io non volevo essere sex columnist perchè penso che in ogni magazine prendono una donna e la chiama sex columnist, ma il fatto è che solo le donne scrivono di sesso perché i magazine sono sessisti. Allora quando mi hanno proposto di scrivere, ho detto “va bene, ne parlerò, ma userò i miei scritti per parlare di femminismo”. Tutti sono ancora sessisti, soprattutto in Italia e gli uomini sono arrabbiati perché capiscono che tutto quello che scrivo serve a dire alle donne “fate come me, non fatevi dire dagli uomini cosa dovreste fare, fate quello che volete e siate slut”. Gli uomini dicono “tienitela per qualcuno”.
Ultimamente vedo dappertutto citazioni di Bukowski e esaltazioni per il suo stile di vita. Eppure il tuo stile di vita, che gli somiglia, viene denigrato. Davvero una posseditrice di vagina che parla come Bukowski fa ancora paura?
Sì, fa paura! Apriamo una parentesi: io ho inizialmente amato Bukowski, poi ho letto altre cose e ho scoperto che era uno stronzo sessista, e l’ho odiato. Gli ho anche scritto una lettera aperta. Perciò quando mi dicono “sei la figlia di Bukowski” rispondo “no, non voglio!”. A differenza di lui, io non dico che gli uomini sono stupidi o che vorrei stuprarli, io dico solo che la società fa le regole sbagliate per gli uomini e per le donne, perché solo gli uomini hanno il potere. Ma non dico “odio gli uomini”, io amo gli uomini. E gli uomini non vogliono una donna che parli come loro.
Parli spesso di sesso e capisco sia funzionale al tuo ruolo su VICE, ma immagino tu sia anche romantica.
Il sesso per amore è un’altra cosa. Gli uomini non sono arrabbiati perché non parlo d’amore, loro non vogliono che io dica alle donne di avere il potere che loro hanno. Tante volte mi dicono che “non troverò mai l’amore” perché sono disgustosa e questo secondo loro è la cosa più bassa che possa succedere ad una donna, che nessuno voglia stare con lei. Io sono più romantica di tanti, io sono fucking romantic, ma romantica in tutti i sensi. Qualche tempo fa un ragazzo mi ha baciato ad una festa, gli ho lasciato il mio numero, mi ha scritto, mi ha detto che voleva vedermi ma ero a lezione e non potevo. Però quando mi ha detto “puoi venire a trovarmi al lavoro, finisco a quest’ora”, io ho mollato la scuola per andare da lui, baciarlo e tornare a casa. Però poi non mi ha più richiamato.
Che relazione hai con chi ti commenta? Hai conosciuto qualcuno dei tuoi detrattori?
No, i detrattori no. A volte comunque mi capita di visitare i profili degli haters e spesso sono i peggiori perdenti del mondo e mi dispiace per loro perché sono tristi, non sanno pensare, forse sono arrabbiati perché una troia vive una vita più divertente della loro.
Le ragazze invece sono super carine con me e io penso a loro. Due settimane fa ho fatto un photoshoot per VICE e ho visto le foto prima dell’uscita. Nelle foto io mi vedo molto grassa e brutta, però mi sono detta: “Ok Tea, almeno queste foto aiutano le ragazze, don’t care about your body”. Se c’è una ragazza che ha un disordine alimentare, può vedere il mio culo grasso e dirsi “ok, sto bene”.
Gli uomini che ti odiano forse hanno paura di non piacere.
Prima gli uomini potevano dire “sono brutto e stupido ma ho i soldi” o “posso forzare una donna”. Ora se un uomo non ha niente, non ha niente. Punto. Finalmente gli uomini devono aver paura di rimanere da soli, come le donne. Quando vedono che le donne hanno tutto e si arrabbiano. E io sono felice quando si arrabbiano!
Ecco, dopo Bukowski mi fai venire in mente Amy Winehouse, anche se in effetti non ti esibisci live, ancora. Solo che mi sono rotto le palle di vedere morire la gente talentuosa. Mi prometti di non morire?
Ho fatto già le cose sbagliate (droghe etcetera) quand’ero piccola e ora non ne ho più voglia. Se non mi ammazzano mentre attraverso la strada, visto che non guardo quando attraverso e giro con i tacchi alti, penso vivrò a lungo. Mangio anche le verdure!
Ok. Non rinnegare le tue idee!
Non so cosa potrei pensare un giorno con i soldi.
Non diventare sessista almeno!
Mai contro le donne, al massimo contro gli uomini 😀
Ho chiesto ad alcune fan di suggerirmi alcune domande per te. Lesbicate?
Le donne sono molto belle, mi piace guardarle, ma non potrei mai averne una. Ho provato con una ragazza a Milano, in un mio breve periodo lesbo, ma non ce la faccio, amo gli uomini.
Cosa deve fare un uomo per portarti a letto? Intervistarti per Trashic è un buon inizio?
Niente! Non c’è un modo. In generale, io vedo un uomo e decido che voglio scoparci. Una volta però ero da sola a leggere un libro (Virginia Woolf, -risatina sarcastica-). C’erano due uomini sulla cinquantina e hanno attaccato bottone. Gli ho detto “scusate voglio leggere”. Hanno insistito per offrirmi un drink e io ho acconsentito di parlare con loro durante il drink. Uno mi ha detto di essere un fotografo, che avrebbe voluto farmi delle foto, perciò ci siamo scambiati i numeri. Durante il drink hanno detto cose stupidissime, su Virginia Woolf e sulle donne. Io sono dovuta andare via, ero troppo arrabbiata, e il fotografo ha iniziato a seguirmi. Gli ho detto di andarsene, lui “ehi, sto facendo il gentleman”, io “no, non sei un gentleman, sei uno stalker”, abbiamo litigato e ci siamo spintonati in strada e alla fine mi ha lasciato in pace. Ma quando sono tornata a casa ero così arrabbiata che mi sono eccitata, ho iniziato a masturbarmi e così l’ho chiamato e gli ho detto “sono nuda, vieni a casa mia, scopami e vattene” e lui è arrivato subito! Però quando alla fine gli ho detto di andarsene, lui si è lamentato che non era venuto. Ehi, non mi importa, ciao! “No, non è questo il modo, sono un uomo, non puoi trattarmi così!” Beh, ora sai cosa si prova! Quindi no, sono io a scegliere chi scoparmi, persino se il tizio è un coglione. Ma se un ragazzo è divertente, può aiutare.
<glissa sulla domanda dell’intervistatore. Il mio pene si ammoscia deluso>
A proposito di Bang With Friends, ho ricevuto la notifica!
Sì, anche io. Ma è un sito stupido. E’ un concetto geniale, ma manca qualcosa. Dovrebbe essere più interattivo, non un semplice click per dire “voglio scoparti”.
Le dimensioni sono importanti per le donne?
No
E per le vagine? (sì, lo so, ho CITATO Daniele Luttazzi. Ma ho migliorato la battuta!)
No. Se è troppo grande fa male, i cazzi grandi sono la cosa più brutta del mondo, perché gli uomini con il cazzo grande sono spesso i peggiori stronzi del mondo. Il problema con i cazzi piccoli è che i ragazzi con il cazzo piccolo sono troppo timidi. Si tolgono i pantaloni e si bloccano. Ehi, sono già qui con te, tranquillo! Come quando una donna si sente grassa e non vuole farsi vedere, e allora tu le dici “no, ma sei bella” e anche se non ti importa, loro si fanno seghe mentali. Francamente non capisco perché i gay cercano ragazzi con il cazzo grande. Io cercherei i cazzi piccoli.
Pensi che l’Italia sia un Paese con troppa pressione vaticana nel sesso?
Certo!
Hai mai fatto sesso con un prete?
Sfortunatamente no! Però l’ho fatto con un tizio molto religioso, aveva un “Maestro” e lo nominava continuamente. Mi disse “ho parlato di te al mio Maestro, se continuare o lasciarti e mi ha detto di continuare”. Era un tipo strano, si faceva la doccia dopo il sesso perché “si sentiva sporco” etcetera. Un mattino viene da me e mi fa “Non ci vedremo più perché il mio Maestro mi ha detto di non vederci più” e io “ok, mi scoperò il tuo Maestro”.
Inoltre, ai preti piacciono i bambini, non le donne. Sono più interessata ad una suora. I preti hanno troppo potere.
Voglio sfidarti: da quanto tempo non fai sesso?
Una settimana
Anche io! Pareggio
Ma ho fatto sesso con due persone
Oh, cazzo.
Queste cose non mi capitano spesso, eh
(A me non capitano mai)
Vorrai mai una relazione?
Amo le relazioni! Sono molto romantica, ma quando sono con qualcuno, non faccio le mie cose, non sono produttiva, penso solo a lui. Quando tu sei in una relazione, pensi che stai facendo qualcosa, ma non è così. “Ho cenato con il mio ragazzo”, ma non stai facendo nulla! e soffro quando non sono produttiva, anche quando sono in vacanza, mi sento colpevole. Fortunatamente amo il mio lavoro
Una tua fan mi ha detto di chiederti com’è stata la tua prima volta?
Nulla di traumatico, era con il mio ragazzo, avevo 16 anni, è stato molto romantico, una cosa carina. Lui è stato molto rispettoso. In realtà in America ho sempre avuto storie lunghe, quindi quando sono venuta in Italia ero single per la prima volta da quando avevo 15 anni…
Quando qualcuno mi incolpa di essere immorale, io rispondo che ho una morale, ma alcuni gradini più in basso. E tu?
Per me, in alcuni modi più in alto. Per esempio: i cristiani non possono scopare, non possono rubare, non possono uccidere, grandioso! Ma possono fare le cose peggiori nel mondo a chiunque altro: loro non hanno morale! Ma poi si incazzano con una prostituta, che magari è simpatica a tutti, è carina con gli animali, aiuta gli altri e non fa male a nessuno. Non ha senso! I cristiani bianchi sono i peggiori esseri del mondo! Sanno di essere patetici, si bevono le loro stesse bugie.
Sei felice?
Sì
L’intervista si conclude qui. Il tè era buono e non ho scopato con Tea. Non ho neanche provato a farlo, ho il suo numero di telefono e non l’ho più usato. Ci sono momenti in cui ci si rende conto dei propri limiti e la signorina Tea Hacic Vlahovic è al di là dei miei.
Però un pochino mi ha aperto gli occhi. Leggetela e se vi viene da pensare che una donna non dovrebbe parlare così liberamente, non dovrebbe fare sesso così liberamente, se vi viene da pensare che Tea sia una ragazza sbagliata che dovrebbe rivedere quello che sta facendo, fate una riflessione. Tea è una ragazza che sa quello che sta facendo e lo fa con consapevolezza. Persino quando decide di fare una cazzata, ne è consapevole. Fa quel cazzo che le pare con consapevolezza. Ciò la rende migliore di molte donne, molti uomini, molti preti, molti papi, molti capi di coalizione italiani e molti sex-columnist di piccole webzine.
