Zozzerie

Metti una sera a vendere cazzi di gomma

I Vagikit in preparazione

Ieri sera c’è stata la Vaginight, la soirée organizzata da Memorie Di Una Vagina (qui l’intervista) per mettere all’asta sex toys gentilmente offerti da Condomia il cui ricavato è andato alla sezione di Milano della Lila, Lega Italiana Lotta all’Aids. Cosa ve lo dico a fare? È stata una figata.

A presentare la serata alla Maison Milano, a battere gli oggetti all’asta e fare battute oscenissime c’era la Cesira, al secolo Eraldo Moretto, Drag Queen che ci ha regalato perle come “Mi dicono sei bella dentro. Beh, vieni dentro e guarda” o “Ma secondo te sono una donna col cazzo o col cazzo che sono donna?”. Il pubblico, va da sé, era a maggioranza femminile, con alcune meravigliose eccezioni. E gli articoli sono andati via come il pane per chi ha i denti.

Io ero lì per accaparrarmi una fornitura di 144 preservativi, perché i condom non sono mai troppi, perché costavano obiettivamente poco. Base d’asta 30€. La maggior parte delle persone prende le confezioni da sei a 5€. Era un affare. Mi sono accapigliato con una stronza ragazza e i 30€ sono saliti velocemente. Prima di noi avevano fatto rilanci di pochi euro. Noi abbiamo fatto rilanci solo da cinque o dieci euro. La signora davanti a me si girava sorpresa ad ogni mio rialzo. Alla fine ho lasciato per sfinimento galanteria, dopo aver raggiunto l’invidiabile e benefica cifra di 80€. Lei è stata tanto gentile da regalarmene una confezione.

I ragazzi della LILA vendevano i Vagikit a 8€, con femidom, condom e adesivi di MemorieDiUnaVagina, che fossi in voi appiccicherei in macchina al posto di quell’orribile “bimbi a bordo” che fa venire voglia di tamponarvi apposta. Io ero all’evento con quattro amiche ed un amico. Mentre le galline erano a rassettarsi il trucco, io e il compare abbiamo provveduto a rifornirle di un vagikit a testa (ovviamente sperando di essere tra i tester).

L’evento mi è piaciuto da morire perché si riunivano in una serata i miei argomenti preferiti. Innanzitutto la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, perché il gioco è bello quando non ti viene la candida. Poi l’importanza di scorprire il proprio corpo da sé, tramite la masturbazione più o meno fantasiosa, per poterne godere meglio in due (o tre, o quattro o quanti si vuole). Infine, il parlare di sesso in modo scherzoso e goliardico, ripulirlo dell’imbottitura sporca e morbosa che fa prolificare gli acari del disagio, della vergogna e dell’infelicità.

La serata ha fruttato alla sezione milanese della Lila un ottimo bottino, nulla di lontanamente prevedibile né da me né dalla stessa Vagina. Spero vivamente che questo evento si ripeta, a Milano come in altre città, perché la formula funziona eccome. Il mondo ha bisogno di vibratori e di leggerezza, e le associazioni come la Lila hanno bisogno di essere supportate. Quindi, cara Vagina, prendi le tue cose (ah-ah) e porta in tour la Vaginight. Tante ragazze stanno aspettando il momento giusto per comprare il loro cazzo di gomma!

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About Musik

Conosco a memoria "Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma che non avete mai osato chiedere". Il libro, non il film. L'ho letto a 15 anni. Me l'aveva regalato mio padre. Sono cose che lasciano il segno.
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